Fanzine that addresses the theme of memory through a combination of family archive photographs and a poem by the Greek lyric poet Theognide:
Ti ho dato ali per volare lieve
sull’infinito mare e sulla terra intera;
tutte le feste e i banchetti, tu sarai là,
e il tuo nome quante labbra lo diranno.
Te canteranno i giovani in amore sui loro flauti
dalla voce acuta - dolci armoniosi
canti. E quando nei
tenebrosi abissi della terra
giungerai alla gemente reggia di Ade,
neppure morto morirà il tuo nome
e imperituro in eterno sarà amato.
Cirno, tu vedrai l’Ellade e le isole,
traverserai il mare indomito e pescoso:
e non in sella al tuo destriero, ma guidato
dalla fulgida mano delle Muse coronate di viole.
Per tutti quelli che ameranno il canto
tu sarai vivo, finchè terra e sole avranno vita.
Eppure per te non valgo niente:
mi inganni di chiacchiere come fossi bimbo.
Ti ho dato ali per volare lieve
sull’infinito mare e sulla terra intera;
tutte le feste e i banchetti, tu sarai là,
e il tuo nome quante labbra lo diranno.
Te canteranno i giovani in amore sui loro flauti
dalla voce acuta - dolci armoniosi
canti. E quando nei
tenebrosi abissi della terra
giungerai alla gemente reggia di Ade,
neppure morto morirà il tuo nome
e imperituro in eterno sarà amato.
Cirno, tu vedrai l’Ellade e le isole,
traverserai il mare indomito e pescoso:
e non in sella al tuo destriero, ma guidato
dalla fulgida mano delle Muse coronate di viole.
Per tutti quelli che ameranno il canto
tu sarai vivo, finchè terra e sole avranno vita.
Eppure per te non valgo niente:
mi inganni di chiacchiere come fossi bimbo.
fanzine
105 x 148 mm
© Sara Pizzigoni